Anche se l’aspiratore fumi di saldatura è un’attrezzatura apparentemente semplice e a bassa tecnologia, le più recenti evoluzioni dal punto di vista normativo in merito alla filtrazione dell’aria per la protezione degli operatori, hanno sensibilizzato le aziende verso una ricerca più approfondita
Anche se l’aspiratore fumi di saldatura è un’attrezzatura apparentemente semplice e a bassa tecnologia, le più recenti evoluzioni dal punto di vista normativo in merito alla filtrazione dell’aria per la protezione degli operatori, hanno sensibilizzato le aziende verso una ricerca più approfondita, destinata sia agli aspiratori fumi mobili di ultima generazione che agli impianti di aspirazione fumi dotati di filtrazione per reintegro o emissione in atmosfera.
La maggior parte degli aspiratori fumi di saldatura, soprattutto in versione mobile o carrellata, vengono tuttavia ancora prodotti con efficienze di filtrazione ormai obsolete, come la vecchia F9, vi consigliamo quindi per iniziare: verificare e chiedere sempre il grado di efficienza filtrante finale del prodotto. Non sapete di cosa si tratta? Ottimo, questo articolo fa per voi!
Dal punto di vista normativo, è importante ricordare che dal 2017 è stata introdotta ISO 16890:2017 ed i filtri non saranno più suddivisi in classi d’efficienza grossolane (G), Medie (M) o Fini (F) come avveniva in passato, ma sono stati suddivisi in 4 classi di filtrazione, suddivise in base alle dimensioni delle particelle o particolato:
Questa nuova distinzione è avvenuta a seguito degli studi congiunti della comunità scientifica, medica e dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che insieme hanno riscontrato e confermato il sempre maggiore pericolo per la salute umana causato delle particelle inferiori a 1 micron presenti nell’aria, nel nostro caso in modo particolare nelle aree produttive di carpenterie, officine e contesti industriali.
Spesso aziende ed operatori prima di scegliere un aspiratore fumi di saldatura, sottovalutano il problema delle dimensioni di particelle e fumi, perché si “vedono” poco e non rimangono depositati a fine giornata; niente di più sbagliato, perché occorre essere consapevoli che i fumi di lavorazioni metallurgiche vanno da una massima dimensione di 100µm (1/10 di mm) fino ai 0,01 µm minimi, come si può vedere dalla tabella sotto. Questo vuol dire che tutti i filtri con efficienza inferiore a ISO ePM1 non sono in grado di fermare i fumi di saldatura, ricordatevelo!
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