Aspirazione dei fumi da saldatura laser manuale

L’aspirazione dei fumi da saldatura laser manuale

Nel corso dell’ultimo anno i nostri tecnici ci hanno segnalato una sempre maggiore richiesta di aspiratori per i fumi di saldatura laser, per mettere in sicurezza operatori e ambiente di lavoro. Il motivo di questa crescita delle richieste è dovuto al fatto che la saldatura a tecnologia laser veniva  fino a poco tempo fa applicata più che altro ad impianti automatici complessi e costosi, mentre negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico ha permesso di poter utilizzare questo innovativo processo di saldatura anche in modalità manuale, incrementando la produttività e riducendo i costi con risultati estetici e di penetrazione senza precedenti.

Utilizzando questo metodo si evitano inoltre alcune rilavorazioni come molature, pulizia o recupero di deformazioni, aspetto non da poco all’interno di un ciclo produttivo evoluto.

Che cos’è la saldatura a tecnologia laser?

La saldatura laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, amplificazione di luce attraverso l’emissione stimolata di radiazione) è un metodo di saldatura per fusione dove i metalli o i materiali termoplastici vengono uniti mediante un raggio laser focalizzato. Si tratta del processo di saldatura più avanzato e viene applicato in diversi settori, dalle apparecchiature aerospaziali e mediche alla produzione di alta gioielleria.

In pratica durante la saldatura laser, un fascio di luce estremamente concentrato viene focalizzato sulla cavità tra i materiali da unire. Il raggio laser grazie alle sue caratteristiche scioglie i materiali in corrispondenza dei cordoni e li unisce formando un giunto.

I fumi di saldatura laser, attenzione alle micro particelle

Le operazioni di saldatura laser, anche se comunemente definite più “pulite”, non sono assolutamente esenti dalla problematica dei fumi di saldatura perché, sebbene invisibili all’occhio umano, i saldatori laser funzionano a temperature elevate e creano fumi facilmente inalabili.
Sono disponibili studi e immagini a infrarossi del raggio di saldatura laser che crea fumi invisibili, questo vuol dire che sono composti da particelle molto piccole, altamente volatili e come sappiamo più il particolato è piccolo, più è inalabile e pericoloso per i lavoratori.

La tecnologia di saldatura laser utilizza un raggio laser come fonte di calore ad alta concentrazione per unire i materiali. Il raggio laser applicato riscalda e fonde i bordi dei materiali, formando un giunto. Durante questo processo vengono sviluppati fumi di saldatura che, come già avviene per le altre tecniche di saldatura, vanno assolutamente aspirati alla fonte prima che raggiungano le vie respiratorie degli operatori e dispersi in ambiente.

Successivamente possono essere espulsi all’esterno o filtrati con sistemi di abbattimento specificatamente progettati per questa applicazione.

Le soluzioni tecniche per ridurre il rischio chimico da fumi di saldatura laser

Come abbiamo visto è fondamentale non respirare fumi e le micro-polveri sprigionate in ambiente durante la saldatura, per evitare di farlo è possibile affidarsi ad un depuratore fumi di saldatura della serie MFU che rappresenta il massimo della tecnologia per la drastica riduzione dei rischi derivati da fumi e micro-polveri all’interno degli ambienti di lavoro professionali.

I fumi da saldatura laser manuale vengono rapidamente aspiranti alla fonte grazie alla cappa ad alta capacità e successivamente vengono filtrati al 99,99% grazie alla tecnologia HEPA, garanzia di abbattimento delle micro-polveri da 0,3 µm a salire.

L’aspiratore fumi di saldatura MFU è certificato W3 conforme per la filtrazione di agenti cancerogeni come previsto dalla EN 15102, aspetto fondamentale per essere sicuri di abbattere adeguatamente tutte le particelle inquinanti prodotte.